C'ERAVAMO TANTO AMATI

Incontro/concerto tra Tommaso Novi e Giulio Carmassi


DAY OFF promette un'ambiziosa ed intensa stagione fatta di musica dal vivo, teatro circo, teatro danza e molto altro ancora. Una rassegna di arti miste che si compenetrano nello spazio di una programmazione, senza fissa dimora, ma diretta verso un obiettivo: l'artista contemporaneo e la sua creazione.

Lunedì 18 Novembre, due grandi musicisti hanno inaugurato la rassegna dandosi appuntamento al Cinema Teatro Lux Pisa per suonare insieme e regalare al pubblico uno spettacolo frutto di tanti anni di lontananza.

Tommaso Novi ha mantenuto le sue radici pisane, portando avanti il progetto Gatti Mézzi insieme alla chitarra di Francesco Bottai.
Giulio Carmassi, seguendo il proprio istinto, dieci anni fa migrò negli Stati Uniti e attualmente fa parte del Pat Metheny Unity Group, icona della musica jazz.

Nessun canovaccio, due voci, due pianoforti, un sintetizzatore, una tromba, un fischio, un basso e una batteria. I presupposti per un ottimo spettacolo sicuramente non mancano, ma questo incontro/concerto è andato oltre, creando qualcosa di veramente speciale.
Tommaso Novi ha inciso uno squarcio nel tessuto temporale, catapultando l'intera sala indietro di vent'anni. Sul palco non ci sono più i due maturi musicisti, bensì un brufoloso ragazzino scapestrato e un bambinone con tuta e scarpe nere della Nike che condividono la passione per la pizza del Montino, il lungomare di Marina e, chiaramente, la musica.

Sfruttando la sua istrionica ironia, Tommaso Novi ha strappato più di una risata al pubblico; ma, dal punto di vista sonoro, è stato il poli strumentista Giulio Carmassi il vero protagonista della serata. Eccellente batterista, fantastico trombettista, suona il basso e canta come un angelo.
Nel momento in cui Giulio Carmassi si sposta al pianoforte, le mani istintivamente iniziano a camminare sicure sulla tastiera e il pubblico, la sala, l'intero teatro si dissolvono in un istante... le dita sfiorano leggere i tasti, mentre le avvolgenti note accarezzano dolcemente la pelle, il respiro rallenta e la mente bramosa si colma di musica.